CATALOGAZIONE E CONSERVAZIONE DELLA COLLEZIONE

Come cataloghiamo i nostri santini? Io personalmente data la varietà di tipologie che colleziono ho diviso in settori riguardanti la tipologia di creazione (incisioni, canivet manufatti, merlettati, praghesi, liberty, cromolitografie) e per quel che riguarda i merlettati li ho divisi in un sottosettore per case editrici.
Per la conservazione dei santini utilizzo delle buste fatte di plastica (plastica adatta per la conservazione di carta antica e che quindi non fa sudare il santino) del formato cartolina 10x15 e con un'anima in cartoncino nero per creare uno sfondo.
Per le incisioni utilizzo gli album per la filatelia con le tasche in pergamino.

E VOI?

Io non ho problemi. Ho tre collezioni: immaginette dei Koppe, Meschini e Memento Mori.
Quanto alla conservazione, uso album filatelici con i listelli in pergamino.

Io che colleziono SANTINI CALABRESI... li ho suddivisi per provenienza geografica. CALABRIA, poi le dodici diocesi in cui è divisa ecclesiasticamente la mia regione, e poi paese per paese. È un modo per conoscere la devozione di ogni singolo paese verso Gesù, la Madonna ed i santi. Per realizzare la MOSTRA che sto portando in giro, naturalmente ho dovuto "rivoluzionare" tutta la collezione.... che attualmente è in più scatoli e scatolini.... ma sempre rigorosamente suddivisa per paesi.
Anche i santini dei Beati, Venerabili, servi di Dio o personalità della Chiesa calabrese li ho suddivisi... seguendo questo criterio.
Innanzitutto SAN FRANCESCO DI PAOLA (e tutti i Minimi... che non sono pochi)... poi i SANTI FRANCESCANI, ed ancora i sacerdoti o le suore fondatrici di congregazioni religiose. In Calabria dal 1800 ad oggi sono state fondate 15 congregazioni religiose femminili... un bel numero.
Utilizzo dei fogli di cartoncino (appositamente fatti stampare) con degli spazi per poter scrivere DIOCESI e PAESE e per segnalare il contenuto del retro di ogni santino (in particolare se ci sono preghiere in dialetto, date significative o altro). Utilizzo gli angolini fotografici (per risparmio ne metto due agli angoli opposti).

Io per le incisioni utilizzo un album per foto grande con pagine in cartoncino e velina separatrice la grandezza dell'album mi permette di mettere più incisioni su uno stesso foglio che applico con angolini adesivi, le cromo nei famosi album con fogli a quattro tasche al cui interno inserisco un cartoncino assorbente

Ogni volta che cerco di sistemare i SANTINI della casa editrice FRATELLI BONELLI... mi viene la febbre...
Ma quante sono le serie di questa casa editrice???

Cerco di segnare solo alcune, in parentesi il numero più alto che personalmente ho visto...

APOSTOLICA (6)
LUMEN (6)
SACRAMENTAL (1)
ICON (17)
SION (4)
SERIE 63 (109)
SERIE 64 (117)
CARITAS (14)
ECCLESIA (10)

e poi le IMMAGINETTE con tema il DIO-NATURA
SALMI (21)
SERMONI (499)
FEDE (4)
EUROPA (9)
GARDEN (35)

Poi ci sono tutte quelle sigle... che non capisco e mi fanno impazziare.
Chi ne sa di più ci AIUTI... aiutoooooooooooo...

Per la corretta conservazione dei documenti (santini compreso) può essere utile il seguente link:
www.nationalww2museum.org/give/donate-an-artifact/preservation-of-artifacts.html

Di materiale plastico adatto si trovano in commercio prodotti di qualità per cartoline, francobolli o cartamoneta. Un consiglio: se decidete di usare questi prodotti, inserite all'interno delle bustine soltanto il santino! Qualsiasi altro materiale differente per composizione (anche se di carta) potrebbe alterare l'equilibrio chimico interno. Perchè comprare una bustina acid-free se poi vi inseriamo anche un cartoncino moderno che potrebbe essere acido?

Grazie per il link.......... molto interessante Ermanno!

Personalmente, data la mole della collezione, li tengo nei vari raccoglitori formato A4.
Sono divisi per argomento e dove serve in ordine alfabetico (Santi, Sante; Madonna)
Per l'Eucarestia o simili li ho divisi per editori e sottodivisi per paese di produzione (Italia, Francia, Germania, ecc)
Li applico su foglio A4 intero, bianco, perchè in alto stampo in nome di rferimento.
Per fermarli uso il Post-It bianco, molto sottile, tanto non si spostano e non lascia nessuna traccia, quello per capire che si usa per nascondere il testo nelle fotocopie.