Guida alla conservazione delle immaginette religiose
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Guida alla conservazione delle immaginette religiose
Qual è il sistema migliore per conservare le nostre immaginette? La risposta non è così semplice, in quanto non esiste un sistema valido per tutte le tipologie.
Innanzitutto è bene fare una premessa: la produzione totale dei santini e delle immaginette devozionali è costituita in prevalenza dalla carta. Una parte di essa è rappresentata dalla pergamena (secc. XVI-XVIII), dalla celluloide (sec. XIX-XX), da collage di materiali (carta, stoffa, madreperla, lustrini).
Fino a quando non fu inventata la cromolitografia le immaginette venivano colorate a mano. A mano sono realizzate le miniature (miniature e canivets).
Detto ciò, il raccoglitore ideale per la conservazione delle immaginette è costituito esclusivamente di carta, senza additivi chimici che possano alterare l'"ambiente" in cui i nostri piccoli tesori vengono sistemati. Carta o cartone, dunque, ma naturale, pulito da sostanze chimiche.
Vediamo, di seguito, i sistemi di conservazione più utilizzati.
Scatola di cartone.
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I PRO: È il sistema più economico, una scatola di cartone, di qualsiasi misura, dalla più piccola alla più grande si può trovare facilmente, a costo zero. Non avete problemi di misure, si possono inserire immaginette di qualunque formato, materiale e tecnica.
I CONTRO: Non consente una agevole osservazione dei pezzi. Anche se li sistemiamo in ordine, saremo costretti a tirarli fuori e a guardarli uno per uno.
CONSIGLI: Si possono inserire delle etichette, al fine di segnalare tipologie e numeri. Inoltre, sarebbe meglio non sistemarli con il bordo appoggiato in verticale (meglio stesi): a lungo andare la carta può deformarsi.
Raccoglitore a tasche mobili
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I PRO: È il sistema più comodo. I santini vengono sistemati nelle singole tasche e possono essere osservati con immediatezza. Sul mercato esistono formati a 2, a 3, 4, a 6 tasche, che con il cartoncino separatore, se non ci interessa osservare anche il verso raddoppiano lo spazio di collocazione.
I CONTRO: La plastica di cui sono composti i fogli può danneggiare i colori e l'inchiostro. I prezzi dei raccoglitori variano da Euro 8,00 a 30,00 circa, mentre quelli del singolo foglio vanno da Euro 0,50 a 1,50 cad.
CONSIGLI: Usateli per sistemarvi santini stampati in offset o altre tecniche fotomeccaniche, ma non per incisioni e miniature. Se intendete sistemarvi le cromolitografie, sfogliateli di tanto in tanto, togliendo i pezzi dalle tasche, per evitare l'effetto sottovuoto. Evitate di comprare fogli di scarsa qualità: sono più economici, ma realizzati in acetato.
Classificatore con listelli in pergamino
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I PRO: Usato dai filatelici, è il sistema più sicuro. Il foglio è in cartone rigido, con listelli in pergamino ed è coperto da un sottile foglio di pergamino. Non contiene sostanze chimiche, come plastiche o colle. Si può appoggiare sullo scaffale come un libro senza rischio che si deformino i fogli, e con loro le immaginette.
I CONTRO: Il prezzo è piuttosto alto: un classificatore di 8 fogli (16 facciate) costa intorno agli 8 Euro. Inoltre, sistemate le immaginette, non si possono spostare con facilità, a meno che non acquistate quelli a fogli mobili, ma il prezzo è ovviamente ancora più alto.
CONSIGLI: Fate attenzione quando sistemate le immaginette. Prendete prima le misure, quindi tagliate con un taglierino due listelli sul lato superiore, inflilatevi l'immaginetta, che poggerete con il bordo inferiore su un'altra taschina (vedi foto).
Album cartaceo per fotografie
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I PRO: È composto da fogli di carta spessa, con fogli di velina che li ricoprono. Sistema sicuro. Buon compromesso prezzo/qualità.
I CONTRO: Non ci sono elementi per sistemare le immaginette, essendo destinato alle fotografie che vengono incollate. Ma nel caso nostro non possiamo usare colle e adesivi.
CONSIGLI: Per sistemare le immaginette si possono acquistare gli angoli adesivi, ma sono sconsigliabili: col passare del tempo l'adesivo potrebbe danneggiare l'angolo e con esso l'immaginetta. Meglio usare una striscetta di carta, piegarla, e applicarla con nastro adesivo, che non viene così a contatto diretto con l'immaginetta.
Non è superfluo aggiungere, che i raccoglitori, di qualunque tipo, vanno conservati in un posto asciutto, non esposto al sole, privo di polvere.
Innanzitutto è bene fare una premessa: la produzione totale dei santini e delle immaginette devozionali è costituita in prevalenza dalla carta. Una parte di essa è rappresentata dalla pergamena (secc. XVI-XVIII), dalla celluloide (sec. XIX-XX), da collage di materiali (carta, stoffa, madreperla, lustrini).
Fino a quando non fu inventata la cromolitografia le immaginette venivano colorate a mano. A mano sono realizzate le miniature (miniature e canivets).
Detto ciò, il raccoglitore ideale per la conservazione delle immaginette è costituito esclusivamente di carta, senza additivi chimici che possano alterare l'"ambiente" in cui i nostri piccoli tesori vengono sistemati. Carta o cartone, dunque, ma naturale, pulito da sostanze chimiche.
Vediamo, di seguito, i sistemi di conservazione più utilizzati.
Scatola di cartone.
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I CONTRO: Non consente una agevole osservazione dei pezzi. Anche se li sistemiamo in ordine, saremo costretti a tirarli fuori e a guardarli uno per uno.
CONSIGLI: Si possono inserire delle etichette, al fine di segnalare tipologie e numeri. Inoltre, sarebbe meglio non sistemarli con il bordo appoggiato in verticale (meglio stesi): a lungo andare la carta può deformarsi.
Raccoglitore a tasche mobili
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I PRO: È il sistema più comodo. I santini vengono sistemati nelle singole tasche e possono essere osservati con immediatezza. Sul mercato esistono formati a 2, a 3, 4, a 6 tasche, che con il cartoncino separatore, se non ci interessa osservare anche il verso raddoppiano lo spazio di collocazione.
I CONTRO: La plastica di cui sono composti i fogli può danneggiare i colori e l'inchiostro. I prezzi dei raccoglitori variano da Euro 8,00 a 30,00 circa, mentre quelli del singolo foglio vanno da Euro 0,50 a 1,50 cad.
CONSIGLI: Usateli per sistemarvi santini stampati in offset o altre tecniche fotomeccaniche, ma non per incisioni e miniature. Se intendete sistemarvi le cromolitografie, sfogliateli di tanto in tanto, togliendo i pezzi dalle tasche, per evitare l'effetto sottovuoto. Evitate di comprare fogli di scarsa qualità: sono più economici, ma realizzati in acetato.
Classificatore con listelli in pergamino
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I PRO: Usato dai filatelici, è il sistema più sicuro. Il foglio è in cartone rigido, con listelli in pergamino ed è coperto da un sottile foglio di pergamino. Non contiene sostanze chimiche, come plastiche o colle. Si può appoggiare sullo scaffale come un libro senza rischio che si deformino i fogli, e con loro le immaginette.
I CONTRO: Il prezzo è piuttosto alto: un classificatore di 8 fogli (16 facciate) costa intorno agli 8 Euro. Inoltre, sistemate le immaginette, non si possono spostare con facilità, a meno che non acquistate quelli a fogli mobili, ma il prezzo è ovviamente ancora più alto.
CONSIGLI: Fate attenzione quando sistemate le immaginette. Prendete prima le misure, quindi tagliate con un taglierino due listelli sul lato superiore, inflilatevi l'immaginetta, che poggerete con il bordo inferiore su un'altra taschina (vedi foto).
Album cartaceo per fotografie
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I PRO: È composto da fogli di carta spessa, con fogli di velina che li ricoprono. Sistema sicuro. Buon compromesso prezzo/qualità.
I CONTRO: Non ci sono elementi per sistemare le immaginette, essendo destinato alle fotografie che vengono incollate. Ma nel caso nostro non possiamo usare colle e adesivi.
CONSIGLI: Per sistemare le immaginette si possono acquistare gli angoli adesivi, ma sono sconsigliabili: col passare del tempo l'adesivo potrebbe danneggiare l'angolo e con esso l'immaginetta. Meglio usare una striscetta di carta, piegarla, e applicarla con nastro adesivo, che non viene così a contatto diretto con l'immaginetta.
Non è superfluo aggiungere, che i raccoglitori, di qualunque tipo, vanno conservati in un posto asciutto, non esposto al sole, privo di polvere.
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