GLOBALE O LOCALE?

Da quando mi sono appassionato al mondo dei santini ho sempre cercato le immaginette che riguardavano la mia regione: la Calabria. Sono anni che li cerco, li studio, li catalogo. Sono riuscito a capire che le immaginette "locali" nascono con l'ondata migratoria della fine del 1800. Chi partiva per le Americhe desiderava avere sempre con se l'immagine dei santi, Madonne e Gesù del suo "amato paese natale". Ma stampare un santino a colori per un centinaio di copie non era proprio possibile. Nacquero i primi santini locali..., in bianco e nero (una mezza cartolina con un clichè) solo con l'immagine della statua... successivamente i nostri emigrati, si fecero costruire - nei nuovi paesi dove il lavoro li portava - anche le "stesse" statue venerate nel proprio paese... e ancora oggi fanno le "stesse" processioni come li facevano i loro padri, ed ora, in alcuni casi, fanno stampare anche il santino (ma questa volta a colori)...
Chi l'avrebbe mai detto che un figlio dell'emigrazione italiana... nel 2013 venisse eletto "vescovo di Roma". Mario Jorge Bergoglio è il simbolo che l'emigrazione italiana non è stata solo una grande attraversata dell'Oceano a cercare un tozzo di pane per sfamarsi (anche), ma è stata una grande opera di "nuova evangelizzazione".
Per tornare ai santini credo che a Modena, precisamente alla Tipografia Immacolata Concezione, sia venuta la migliore idea... stampare una "base" a colori, in cromolitografia con rose, gigli ed altri fiori (simboli del grande "desiderio" di Paradiso) lasciando due spazi bianchi, per una successiva stampa: uno per l'immagine e l'altro per il titolo (luogo). Una piccola idea che ha dato corpo al progetto sempre più attuale di GLOCAL (GLObale e LOCale). I santini sottomano che ho..., portano due date: 1942 e 1950. Mi piacerebbe sapere dagli amici collezionisti se possiedono immaginette di questo tipo..., prima degli anni 40 e dopo l'anno santo del 1950.

io ne ho alcuni......ma credo tutti prima del 1940