Apicella Francesco Litografia
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Apicella Francesco Litografia
La Litografia Francesco Apicella nasce in Largo San Biagio al numero 38 nel 1837 vicino, appunto a Palazzo Marigliano.
"Nel 1895 il Rev. don Antonio Lombardi, tritantese, si metteva in contatto con la litografia e calcografia Francesco Apicella, casa fondata nel 1837 con sede a Napoli in via San Biagio de Librai n°38; ordinava " 600 grandi stampe di Sant'Atenogene in carta rosata, con 100 colorite più 400 piccole tutte per lire 40,00".
(fonte http://www.parrocchiamaropati.it/s_atenogene.html)
A pochi passi di distanza, al numero 31, un’altra iscrizione ricorda che:
“In questa cameretta nacque il XXII giugno MDCLXVIII Giambattista Vico.
"Qui vi dimorò fino a diciassette anni e nella sottoposta piccola bottega del padre libraio usò passare le notti nello studio vigilia giovanile della sua opera sublime”.
La litografia Apicella si annovera insieme a quella degli Scafa e Rinaldini tra le ditte tipografiche più importanti del XIX secolo napoletano che più concentrarono in parte o in toto la loro produzione su temi religiosi dai libri di catechesi alla bibbia alla produzione di santini.
Ricordiamo ancora per esempio la Casa D’Auria editore pontificio in Napoli fondata anch'essa nel 1837, e negli stessi anni la Tipografia del beato Lodovico Pavoni (di fatto il precursore dell’editrice Àncora).
A Napoli, l’arte sacra fu mantenuta viva dagli incisori della scuola di San Biagio dei Librai, con le loro botteghe operanti fino alla fine degli anni quaranta-cinquanta del Novecento.
Nelle opere dei maestri incisori napoletani riviveva, l’arte del Cinquecento, secolo classico per eccellenza dell’arte sacra.
Nelle incisioni dei madonnari di San Biagio dei librai, quasi sempre monocrome, le figure di Santi guerrieri o di Madonne in trono, venivano sorrette da contorni robusti e da armoniosi impianti di natura bidimensionale.
Sotto il profilo valutativo, alcuni esemplari delle botteghe degli Scafa e degli Apicella raggiungono valenze artistiche elevate, anche se lo stile faceva riferimento all’arte popolare,trattandosi, appunto, di immagini devote.
"Nel 1895 il Rev. don Antonio Lombardi, tritantese, si metteva in contatto con la litografia e calcografia Francesco Apicella, casa fondata nel 1837 con sede a Napoli in via San Biagio de Librai n°38; ordinava " 600 grandi stampe di Sant'Atenogene in carta rosata, con 100 colorite più 400 piccole tutte per lire 40,00".
(fonte http://www.parrocchiamaropati.it/s_atenogene.html)
A pochi passi di distanza, al numero 31, un’altra iscrizione ricorda che:
“In questa cameretta nacque il XXII giugno MDCLXVIII Giambattista Vico.
"Qui vi dimorò fino a diciassette anni e nella sottoposta piccola bottega del padre libraio usò passare le notti nello studio vigilia giovanile della sua opera sublime”.
La litografia Apicella si annovera insieme a quella degli Scafa e Rinaldini tra le ditte tipografiche più importanti del XIX secolo napoletano che più concentrarono in parte o in toto la loro produzione su temi religiosi dai libri di catechesi alla bibbia alla produzione di santini.
Ricordiamo ancora per esempio la Casa D’Auria editore pontificio in Napoli fondata anch'essa nel 1837, e negli stessi anni la Tipografia del beato Lodovico Pavoni (di fatto il precursore dell’editrice Àncora).
A Napoli, l’arte sacra fu mantenuta viva dagli incisori della scuola di San Biagio dei Librai, con le loro botteghe operanti fino alla fine degli anni quaranta-cinquanta del Novecento.
Nelle opere dei maestri incisori napoletani riviveva, l’arte del Cinquecento, secolo classico per eccellenza dell’arte sacra.
Nelle incisioni dei madonnari di San Biagio dei librai, quasi sempre monocrome, le figure di Santi guerrieri o di Madonne in trono, venivano sorrette da contorni robusti e da armoniosi impianti di natura bidimensionale.
Sotto il profilo valutativo, alcuni esemplari delle botteghe degli Scafa e degli Apicella raggiungono valenze artistiche elevate, anche se lo stile faceva riferimento all’arte popolare,trattandosi, appunto, di immagini devote.
Re: Apicella Francesco Litografia
Per quel che ne so io... la ditta RINALDINI di Napoli non aveva una sua tipografia... era un venditore di oggetti di arte sacra... un po' come il LUBERTO di Cosenza...
Demetrio Guzzardi- Messaggi : 58
Data d'iscrizione : 10.04.13
Età : 64
Località : Cosenza
Re: Apicella Francesco Litografia
Demetrio probabilmente confondi con quest'altro Rinaldini casa fondata nel 1860
http://www.rinaldiniarte.it/storia.html che si trova in Via Benedetto Croce, n° 4 - Napoli
(di fronte Monastero S. Chiara)
mentre il Rinaldini che menziono io è il seguente tuttora esistente e da me contattato tempo fa confermandomi che avevano una tipografia.
ARREDI SACRI E ARTICOLI RELIGIOSI PRODUTTORI E GROSSISTI
RINALDINI & C.
Via San Biagio Dei Librai, 4480138 NAPOLI (NA)
http://www.rinaldiniarte.it/storia.html che si trova in Via Benedetto Croce, n° 4 - Napoli
(di fronte Monastero S. Chiara)
mentre il Rinaldini che menziono io è il seguente tuttora esistente e da me contattato tempo fa confermandomi che avevano una tipografia.
ARREDI SACRI E ARTICOLI RELIGIOSI PRODUTTORI E GROSSISTI
RINALDINI & C.
Via San Biagio Dei Librai, 4480138 NAPOLI (NA)
Re: Apicella Francesco Litografia
anche io parlo del RINALDINI di SAN BIAGIO dei librai..., non hanno nessuna tipografia loro... ed i loro santini... li stampa la EGIM...
Non tutti coloro che distribuivano e vendevano SANTINI avevano ed hanno una tipografia... solo questo voglio dire...
Non tutti coloro che distribuivano e vendevano SANTINI avevano ed hanno una tipografia... solo questo voglio dire...
Demetrio Guzzardi- Messaggi : 58
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Re: Apicella Francesco Litografia
Come ho affermato nella risposta precedente ho avuto una conversazione telefonica tempo fa con uno dei discendenti proprietari dell'omonimo negozio che mi ha confermato che avevano la tipografia successivamente nel novecento con l'avvento delle nuove tecniche fecero produrre ad altri .
ma le prime produzioni incisorie furono fatte direttamente dal Rinaldini le successive produzioni nel 900 da altri, oltre modo
<<Tutte queste raffigurazioni si discostano notevolmente dall’immagine che è rappresentata su un antico “santino” stampato nei primi anni del Novecento (tipografie Rinaldini - S.Biagio dé Librai – Napoli). >> tale affermazione la trovi nel seguente sito http://www.pinodenuzzo.com/Cavallo1.htm
ma le prime produzioni incisorie furono fatte direttamente dal Rinaldini le successive produzioni nel 900 da altri, oltre modo
<<Tutte queste raffigurazioni si discostano notevolmente dall’immagine che è rappresentata su un antico “santino” stampato nei primi anni del Novecento (tipografie Rinaldini - S.Biagio dé Librai – Napoli). >> tale affermazione la trovi nel seguente sito http://www.pinodenuzzo.com/Cavallo1.htm
Re: Apicella Francesco Litografia
Ho visto il santino che hai linkato... anche quello, a mio parere, non è stato stampato da una tipografia napoletana, è già una tecnica con stampa litografica...
Demetrio Guzzardi- Messaggi : 58
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Età : 64
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Re: Apicella Francesco Litografia
che dirti Demetrio in parte è come dici e cioè che davano commesse ad altre stamperie (confermato dallo stesso discendente di cui purtroppo non ricordo il nome) vista anche la grossa mole di lavoro che avevano ma ovviamente non posso non dare per buone le informazioni che ho avuto tempo fa per telefono dal discendente della famiglia, (e cioè che stampavano in proprio) confermate anche da alcuni siti che ho visionato come quello da me citato.
Re: Apicella Francesco Litografia
Io credo che dobbiamo distinguere - e queste discussioni ci possono aiutare molto - tra STAMPATORI di santini e VENDITORI-DISTRIBUTORI di santini... Tutti i negozi di arte sacra vendevano anche SANTINI... ma non erano gli STAMPATORI... avevano sicuramente tipografie fiduciarie dove si appoggiavano...
Demetrio Guzzardi- Messaggi : 58
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Re: Apicella Francesco Litografia
La storia della produzione delle immaginette religiose è caratterizzata da queste tipologie di soggetti. Per esempio, nel 600, fra i produttori fiamminghi vi erano gli editori puri, ovvero quelli che realizzavano le immaginette che vendevano (es. i Galle) da altri che erano semplici mercanti di stampe, che pertanto si limitavano a cancellare il nome del "vero" editore, sostituendolo sulla matrice con il proprio (es. Bunel).
Re: Apicella Francesco Litografia
Ho finito di parlare da poco con il Signor Guglielmo Rinaldini discendente di Francesco che mi ha confermato quanto da me detto dandomi altre piccole informazioni sulla storia della sua Ditta la litografia nasce nel 1860 producendo in proprio con l'avvento delle nuove tecnologie nel 900 e con l'aumentare delle commesse si rivolgono ad altre stamperie del luogo e d'Italia vedi Egim ma continuano comunque a produrre anche in via san Biagio sino agli anni 50-60 abbandonando poi definitivamente la propria produzione.
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