Il Prelato Domestico di Sua Santità

A prima vista non gli avevo dato molta considerazione: un Ricordo, come tanti, di un Anniversario dell'Ordinazione Sacerdotale. L'altro giorno, stavo cercando fra i migliaia di pezzi, che non colleziono, qualche santino della prima edizione della Serie Isonzo, e notando il luogo (Cetraro, dalle mie parti) e la data (1934), ho anche letto che il ritratto raffigurato si riferisce a un Vescovo, con un particolare titolo onorifico: Prelato Domestico di Sua Santità. Riconosco la mia ignoranza: era la prima volta che sentivo un titolo simile. Ho cercato di documentarmi e devo dire che ho trovato l'argomento molto interessante.
Ho appreso così dell'esistenza della Famiglia Pontificia Ecclesiastica (che si differenzia da quella Laica), composta da una serie di cariche, fra cui quella onorifica dei Prelati Domestici e i Camerieri Segreti, poi aboliti da Paolo VI nel 1968 e oggi entrambi definiti con l'appellativo di Prelati d'onore. Ebbene, perché si definissero "domestici" non sono riuscito a trovare, ma posso immaginarlo: probabilmente perché stavano a contatto diretto con il Pontefice nella sua "casa".
Una cosa è certa. Non finirò mai di stupirmi di quanta storia hanno raccontato, e continuano a raccontarci, questi piccoli rettangoli di carta.