Nei giorni scorsi, sul solito sito di aste on line più noto al mondo, è stato venduto un santino della Egim, il numero 167 della Serie Isonzo, alla somma di Euro 101,00. Su qualche gruppo FB si sta ancora discutendo del fatto. Alcuni si dicono meravigliati, qualcuno scandalizzato. Personalmente non sono stupito, ancor meno scandalizzato, direi piuttosto perplesso. Stiamo parlando di un santino stampato in offset negli anni '60 o giù di lì. Cosa vuol dire? Semplicemente che  il "fortunato" collezionista che si è aggiudicato il "rarissimo" pezzo, sbaragliando l'agguerrita concorrenza, rischia di trovare un suo doppio spendendo qualche centesimo. Il motivo è presto detto. Qualche tempo fa ho incontrato a Milano Paolo e Giacomo Gariboldi, gli attuali dirigenti della Egim, per avere ulteriori notizie in relazione al libro che sto scrivendo sulla casa editrice milanese e sulla sua produzione. Ebbene, farà piacere sapere che l'azienda, a proposito della Serie Isonzo,  dalla fine degli anni '50 a oggi, ha stampato qualcosa come 12.000.000 (dodicimilioni) di pezzi all'anno, soltanto in Italia, cui si aggiunge la produzione esportata nei mercati esteri. Avete idea di cosa significhino 12 milioni di pezzi all'anno? Vuol dire che in cinque anni hanno stampato un santino per ogni italiano. Mi sembra di sentire qualcuno che obietta: ma allora perché alcuni numeri, come il 167,  non si trovano? Ovvio: perché ne sono stati stampati di meno, nel senso che per motivi di mercato non sono stati ri-stampati ogni anno. Il che vuol dire che di quel numero saranno in circolazione "solo" qualche milione di copie, o se preferite, alcune centinaia di migliaia di pezzi. Certo, vuoi mettere la soddisfazione di completare la collezione finalmente con quel famoso numero mancante? È vero! E dopo che l'hai completata?
Parliamo per un attimo di una collezione diversa: le litanie lauretane dei Fratelli Klauber. Stampate a partire della metà del 1700, con la tecnica del bulino, sono in totale 56 pezzi. Ora pensate che da una matrice di rame incisa a bulino si potevano ottenere circa cento pezzi perfetti, poi la lastra cominciava a deteriorarsi. Non so quanti di voi hanno presente un'incisione dei Klauber - cercate pure sul web per farvi un'idea - e non so se avete idea della loro quotazione. Su ebay un'incisione singola firmata Klauber si vende dai 30 ai 50 Euro, e fino al 4 ottobre scorso era addirittura possibile acquistare l'intera collezione delle Litanie Lauretane al costo di Euro 999,00. Anche qui la domanda potrebbe essere la stessa: e quando hai completato tutta la serie delle Litanie Lauretane? Hai un pezzo di storia che non finirai mai di leggere, tanti sono i dettagli da ammirare e studiare.
Non me ne voglia il collezionista che ha speso 101 euro per il santino dell'Egim, ma proprio da collezionista mi sento di dirgli - mi sia consentita la provocazione -  che ha speso l'esatto valore dell'intera Serie Isonzo. Oltretutto, se domani, per un qualsiasi motivo, vorrà rivendere quel pezzo, difficilmente troverà qualcuno disposto a pagarglielo allo stesso prezzo. A quel punto potrebbe pentirsi dell'acquisto fatto e pensare che forse son stati soldi buttati.